OTTIMI RISULTATI PER LE AZIENDE ASSOCIATE AD AS.PR.OL. COSENZA
Si è svolto presso la Camera di Commercio di Cosenza la VII edizione del concorso “Olio dei Bruzi”, evento che premia i migliori olii EVO della provincia di Cosenza svolto quest’anno in modalità telematica a causa dell’emergenza Covid-19. In un contesto in cui l’olivicoltura in Calabria rappresenta un comparto trainante per l’economia della nostra regione, il concorso ha come obbiettivo quello di premiare l’identità, la cultura, i saperi e l’eccellenza presenti nei preziosi extravergini di oliva della provincia Bruzia. A Ricevere tale riconoscimento sono state Aziende produttrici i cui olii sono stati suddivisi per diverse qualità organolettiche: Olio Fruttato Intenso, Olio Fruttato Medio, Olio Fruttato Leggero scelti da una commissione di assaggiatori guidati dal capo panel Massimiliano Pellegrino. A tal proposito L’Asprol Cosenza è fiera di comunicare che tra le aziende ad aver ricevuto tale premio diverse figurano associate presso la nostra OP. Nel dettaglio: Vincitore del secondo premio nella categoria “Fruttato Leggero” figura l’Azienda Agricola Feraudo Adelaide, con olio Evo “Poggio Paturso”. Conquista invece il terzo posto nella stessa categoria l’Azienda Agricola “Campoverde” dei F.llli Nola. Piazzatosi al Terzo posto della categoria “Fruttato Medio” figura l’Azienda Agricola Chimenti Fedele mentre posizionatosi al secondo posto figura l’Azienda Agricola Madreterra per la categoria “Fruttato intenso”.
Risultati che gratificano gli sforzi della OP Asprol Cosenza mirati nel diffondere le buone pratiche di gestione, concimazione, e lavorazione di quei preziosi frutti della nostra terra quali sono le olive.
Da anni infatti lo staff tecnico dell’Asprol è impegnato nell’assistenza tecniche alle aziende per supporto, consigli e gestione dell’uliveto conciliando efficienza e sostenibilità, sia per quel che riguarda le aziende bio sia per quanto riguarda quelle a regime integrato. Un lavoro costante sviluppato e perfezionato negli anni che ha aiutato le aziende a migliorare le proprie pratiche di gestione, raccolta e produzione puntando alla diffusione di qualità riscontrabile sia da un punto di vista chimico che squisitamente organolettico.

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