CAPODIMONTE ED I SUOI FANTASMI



CAPODIMONTE ED I SUOI FANTASMI

Situato a pochi passi dal centro di Napoli, il Bosco di Capodimonte è una location naturale immersa nel verde. Fu realizzato nel 1734 per volere di Carlo III di Borbone che lo utilizzò come riserva di caccia. Con l’ascesa al trono di Ferdinando I, fu trasformato nell’attuale giardino all’inglese che oggi circonda la Reggia. Il Bosco di Capodimonte, in realtà, conserva leggende e storie di fantasmi, infatti si racconta che sia frequentato da ben due regine dell’800: Maria Carolina d’Asburgo e Maria Cristina di Borbone. La leggenda narra che lo spirito di Maria Carolina d’Asburgo, moglie del Re di Napoli Ferdinando IV frequenti ancora le sale del Palazzo Reale. A quei tempi, i ricevimenti ed i gran balli a Corte erano molto frequenti oltre ad essere molto amati dalla regina stessa al punto che, ancor oggi, da ben 202 anni, si dice che avvengano sfarzose feste tutte le notti nel Museo di Capodimonte. Nei saloni regali si racconta che appaiano luci e figure misteriose che danzano sulle note di antichi strumenti musicali e che poi scompaiano come per magia alle prime luci dell’alba. L’altra leggenda ha per protagonista un’altra nobile, Maria Cristina di Savoia, la prima moglie del Re Ferdinando II di Borbone. Intorno la Regina dall’estrema bellezza, aleggiano ben due leggende in netto contrasto fra loro ma entrambe legate ad un luogo caro a Maria Cristina, una grotta ubicata nel Bosco di Capodimonte che successivamente prese il suo nome. Secondo alcuni la Regina era molta devota tanto che passava giorno e notte a pregare nella grotta. Secondo altri invece, Maria Cristina, stanca delle poche attenzioni del marito e delle sue relazioni extra coniugali, frequentava di notte la grotta per incontrare i suoi numerosi amanti e si racconta che li buttasse nella profondità della grotta per nascondere ogni traccia dei suoi tradimenti. 

Located a few steps from the center of Naples, the Bosco di Capodimonte is a natural location surrounded by greenery. It was built in 1734 at the behest of Charles III of Bourbon who used it as a hunting reserve. With the accession to the throne of Ferdinand I, it was transformed into the current English garden that surrounds the Reggia today. The Bosco di Capodimonte actually preserves legends and ghost stories, in fact it is said that it was frequented by two queens of the 19th century: Maria Carolina of Habsburg and Maria Cristina of Bourbon. Legend has it that the spirit of Maria Carolina of Habsburg, wife of the King of Naples Ferdinand IV still frequents the halls of the Royal Palace. In those days, receptions and grand balls at the Court were very frequent as well as being much loved by the queen herself to the point that, even today, for 202 years, it is said that sumptuous parties take place every night in the Capodimonte Museum. In the royal halls it is said that lights and mysterious figures appear and dance to the notes of ancient musical instruments and then disappear as if by magic at the first light of dawn. The other legend has another noble as its protagonist, Maria Cristina of Savoy, the first wife of King Ferdinand II of Bourbon. Around the Queen of extreme beauty, two legends hover in stark contrast to each other but both linked to a place dear to Maria Cristina, a cave located in the Bosco di Capodimonte which later took her name. According to some, the Queen was very devoted, so much so that she spent day and night praying in the grotto. According to others, however, Maria Cristina, tired of her husband's lack of attention and of her extra-marital affairs, frequented the cave at night to meet her many lovers and it is said that she threw them into the depths of the cave to hide all traces of her betrayals.



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