LA LEGGENDA DELLA MADONNA CHE CONSUMA LE SCARPE



LA LEGGENDA DELLA MADONNA CHE CONSUMA LE SCARPE

Nella basilica della Santissima Annunziata Maggiore è situata la statua della Madonna dell’Annunziata seicentesca avvolta da mistero: infatti le suole delle sue scarpette dorate si consumano giorno dopo giorno come se la madonna camminasse ed infatti la leggenda racconta che durante la notte la Madonna esca dalla Basilica e vada a portare aiuto ed assistenza ai bambini bisognosi ricoverati nell’ospedale dell’Annunziata. Queste scarpette consumate vengono cambiate ritualmente ogni 25 marzo dalle suore. In passato venivano offerte dalle sorelle stesse ad una famiglia che avesse una persona gravemente malata in modo che queste scarpette potessero miracolare il malato con una pronta guarigione. Ricevuta la grazia, le scarpette consumate venivano riconsegnate alle suore che a loro volta le affidavano ad un’altra famiglia bisognosa. La statua di Maria ha dei lunghi capelli che scendono sul manto azzurro. Si tratta di capelli veri, segno di perenne voto delle donne di Forcella. Un voto per la “mamma di tutti i bambini abbandonati”.

In the basilica of the Santissima Annunziata Maggiore there is the seventeenth-century statue of the Madonna dell'Annunziata shrouded in mystery: in fact the soles of her golden shoes wear out day after day as if the Madonna were walking and in fact the legend tells that during the night the Madonna comes out of the Basilica and go to bring help and assistance to needy children hospitalized in the Annunziata hospital. These worn out slippers come ritually changed every March 25 by the nuns. In the past they were offered by the sisters themselves to a family that had a seriously ill person so that these shoes could miraculously bring about a speedy recovery. Once the pardon was received, the worn shoes were returned to the nuns who in turn entrusted them to another needy family. The statue of Mary has long hair that falls over the blue mantle. It is real hair, a sign of the perennial vow of the women of Forcella. A vote for the "mother of all abandoned children". 



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