Protocollo d’intesa DeOleo/Confagricoltura

Protocollo d’intesa DeOleo/Confagricoltura

Lo sviluppo dell’agricoltura calabrese, la filiera olivicola, i sistemi di qualità e tracciabilità dell’OEVO sono stati discussi al seminario dal titolo “I sistemi di qualità per la valorizzazione economica della filiera” tenutosi presso la Confagricoltura di Reggio Calabria, al quale sono intervenuti Paola Granata per Confagricoltura Cosenza, Adriano Tancredi per ANGA Cosenza e Alessandro Guagliardi per AS.PR.OL. Cosenza.
Lo sviluppo della produzione e della filiera olivicola a livello regionale si può avvalere del protocollo d’Intesa siglato tra Confagricoltura e DeOleo, firmato dal Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e dal Presidente e AD di DeOleo SA Pierluigi Tosato, presentato a livello nazionale in occasione della riunione tenutasi a Roma il 7 giugno scorso. DeOleo è una multinazionale del settore oleario che con i suoi brands è al primo posto in Italia, Spagna e Stati Uniti.
E’ stata altresì istituita una Commissione tecnica, per discutere degli aspetti attuativi del Protocollo, della quale farà parte il Vicepresidente dell’Unione Provinciale Agricoltori di Cosenza, già Presidente di AS.PR.OL. Cosenza, Filippo De Santis.
Il protocollo ha numerosi obiettivi tra i quali spiccano lo sviluppo della produzione di olio di oliva anche tramite miglioramenti agronomici e la trasformazione al fine di convertire la produzione di oli vergini e lampanti in oli extra vergini; la ricerca e l’innovazione e la promozione attraverso iniziative di comunicazione mirate alla valorizzazione dell’immagine dell’olio di oliva italiano.
Paolo Mariani, presidente Federazione Olivicola Olearia Italiana (FOOI) ha illustrato il risultato dell’incontro tenutosi con i rappresentati di DeOleo dove si è deciso l’implementazione per il primo anno di un modello di fissazione del prezzo semplificato. Tale prezzo tiene conto di un prezzo medio di cessione dell’olio, indicato dalla CCIAA di Bari per l’olio EVO, derivante dalla media quinquennale degli oli ad acidità 0,4 e la media quinquennale degli oli ad acidità 0,8 più il prezzo medio al momento della consegna. Il prezzo semplificato consente alle OP di pagare in anticipo una parte del prodotto alle aziende. Per quanto riguarda gli anni successivi il modello di prezzo sarà calcolato secondo una formula differente, nel quale il prezzo terrà conto del costo di produzione per le diverse aree, a cui sarà aggiunto un margine fisso e una premialità.
Franco Postorino, Direttore Generale Confagricoltura, relazionando sullo sviluppo dell’olivicoltura calabrese, ha evidenziato la grande potenzialità del suddetto Protocollo. Alberto Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, ha infine sottolineato che bisogna operare assieme con politiche di aggregazione ed integrazione mirate ai settori di riferimento, al fine di rafforzare l’export.

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